La protezione da overflow del buffer impedisce l’utilizzo degli overflow del buffer per eseguire codice arbitrario sul computer dell’utente. La funzione controlla le chiamate all’API della modalità utente e riconosce se sono il risultato di un overflow del buffer.

Se le opzioni sono state configurate a tale scopo, a ogni rilevamento le informazioni vengono inserite nel registro delle attività e visualizzate nella finestra di dialogo Messaggi della scansione all’accesso.

VirusScan Enterprise utilizza un file DAT sovraccarico del buffer e protezione all’accesso per proteggere circa 30 applicazioni, tra cui Internet Explorer, Microsoft Outlook, Outlook Express, Microsoft Word e MSN Messenger.